La foto della presentazione del libro “L’Officina dei Sogni”, edito dalla Lab DFG, inserita nel post di bilancio del Comitato Italiano Paralimpico della quattro giorni di Festival della Cultura Paralimpica, è il simbolo dell’unita di intenti tra casa editrice pontina di letteratura sportiva e l’evento che si è tenuto presso la Fabbrica del Vapore a Milano.

La Lab DFG con i suoi autori, intervenuti anche in qualità di relatori e moderatori, è entrata nel vivo del programma che ha scandito il Festival, promosso dal CIP con lo scopo di senbilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità, trasformata dallo sport in possibilità di inclusione, aggregazione e, laddove subentra la componente agonistica, anche vittoria e podio.

Valerio Iafrate (American Icon), Mauro Giorgini (E’ successo un ’21) e Giovanni Rosati (L’Officina dei Sogni) a Milano hanno raccontato le storie di piccoli, grandi campioni, dai normodotati ai paralimpici, legati a doppio filo del senso dalla voglia di partecipazione e impresa.

Luca Pancalli, presidente del CIP, ha sintetizzato in poche righe, dense di significato, riassume il valore che ha assunto il Festival, intinerante, che ogni anno va a toccare una piazza diversa, lungo un cammino che attraversa tutta l’Italia: “Credo che l’eredità che lascia questo Festival sia già nella partecipazione dei grandi ospiti, che sono stati presenti insieme ai nostri atleti, che hanno portato una testimonianza, oltre che sportiva, anche della loro vita. La voglia è quella di riuscire a giocare su un rettangolo di gioco molto più grande di quello che in maniera miope può apparire e che non è soltanto quello della competizione e dei risultati: noi vogliamo giocare anche nell’altra metà del campo, quella in cui ci confrontiamo con il mondo del sociale, che ha bisogno dello sport affinché si possano tenere accesi i riflettori sulle tante problematiche che purtroppo nel mondo della disabilità ancora oggi esistono. Questo è il senso del Festival”.

Gli fanno eco le dichiarazioni di Giovanni Di Giorgi, direttore editoriale di Lab DFG: “Noi raccontiamo storie di sport, di inclusione, che significa vita e libertà. Abbiamo vissuto una grande atmosfera a contatto con atleti e campioni paralimpici, avendo conferma di come lo sport sia avanti rispetti a tanti aspetti della nostra vita, parlando un linguaggio universale. Il bilancio di questa esperienza è decisamente positivo, insieme ai nostri tre autori, i tantissimi rapporti che abbiamo rinnovato e arricchito. Importantissima è stata l’interazione con gli studenti, da ogni parte d’Italia, che hanno apprezzato i nostro limiti sul tema. Torniamo con un enorme bagaglio di esperienza, intenzionati sempre di più a stringere il legame tra sport e cultura, attraverso progetti che coinvolgono le scuole”.

Premesse confermate dalla notevole partecipazione alla presentazione de L’officina dei sogni” di Giovanni Rosati, con prefazione scritta dal presidente CIP Luca Pancalli e moderatore il giormalista della Dire Mirko Narducci.  Una raccolta di storie di vita, riscattate dallo sport a prescindere dal risultato, componente marginale rispetto alla dimensione raggiunta da coloro, che hanno dovuto rimuovere parecchi ostacoli prima di mettersi in pista. E sono veramente tanti i sogni raccontati nel libro, insieme alla storia di come è nata della Lab DFG.

E’ successo un ‘21” di Mauro Giorgini ripercorre il 2021 sportivo, delle Olimpiadi di Tokyo rinviate dal Covid, delle medaglie dei nostri atleti paralimpici, che hanno impreziostio la bacheca dell’Italia alla pari degli “altri” atleti, in un’estate ben avviata dalla vittoria degli Europei di calcio a Wembley.

Le gesta delle “American Icon”, trovano nel libro di Valerio Iafrate l’affermazione dei diritti civili, che si sono fatti largo in un territorio come gli USA, in cui il binomio tra sport e scuola, tra sport e consensi politici, ha creato i presupposti per gli eroi di basket, baseball o football, i miti dello sport, molti dei quali sono stati emblema di lotte per buttare già muri apparentemente invalicabili.

Prossimo appuntamento per la Lab DFG sarà lunedì 24 ottobre a Ravenna, presso Palazzo Rasponi dalle Teste. Alle 18.30 verrà presentata in prima nazionale “Fuori dal Corpo”, l’autobiografia di Manu Benelli, tra le più titolate giocatrici della storia della pallavolo italiana.

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